L’itinerario si sviluppa lungo l’intero sistema di raccolta delle acque realizzato negli anni ’30 per bonificare l’area paludosa, costituito da diversi bacini e dai relativi canali di collegamento. Di particolare rilevanza la vegetazione tipica delle zone umide arricchita da ginestrino, cisto bianco e orchidea garganica, una nutrita presenza di eleganti aironi cenerini, folaghe, gabbiani e germani reali ne fanno un itinerario adatto agli appassionati di birdwatching. Suggestivo il rientro che permette di costeggiare la zona dunale che si tinge di rosa al tramonto, con una rigogliosa copertura di ginepro.
L’itinerario si sviluppa all’interno del Parco Naturale Regionale Litorale di Ugento.
Indicazioni informative
Grado di difficoltà: E
Lunghezza del percorso: 14,5 km
Tempo di percorrenza: 5h 30’
Dislivello: irrilevante
Partenza: presso la torre marina di Torre Mozza.
Come si raggiunge: lungo la SP 274 da Santa Maria di Leuca procedendo verso Gallipoli, all’altezza di Presicce prendere la SP 193 in direzione di Lido Marini. Prima dell’abitato seguire la SP 91 in direzione nord.
Tipologia del percorso: sentiero su sterrato e sabbia.
Luoghi di interesse: Torre Mozza, i cinque bacini di raccolta dell’acqua, Torre San Giovanni e il relativo faro, le dune lungo la via del ritorno, le secche di Ugento.
Un itinerario unico, che è possibile scoprire anche attraverso escursioni guidate in compagnia di una guida esperta.