Presicce è un piccolo borgo a 16 Km dalla più nota Santa Maria di Leuca e a circa 10 Km da Sikalìndi. La sua bellezza conquista, stupisce e incanta. Non a caso è ufficialmente uno dei Borghi più Belli d’Italia, perché in grado di racchiudere tutto lo spirito e la bellezza salentini.
Un po’ di storia
I primi nuclei del centro abitato di Presicce risalgono all’insediamento normanno del XI secolo che portò alla costruzione di opere di fortificazione (il nucleo originario del Castello e torre Cesi) e la bonifica del terreno paludoso della valle. Nel 1088 Presicce entrò a far parte del Principato di Taranto, passando dalle mani di diverse famiglie nobiliari che si sono succedute nel Feudo.
Cosa vedere a Presicce
Il centro storico di Presicce è un susseguirsi di scorci pittoreschi che raccontano la doppia anima di questo borgo, quella gentilizia dei palazzi nobiliari e quella contadina dei frantoi ipogei.
Palazzo Ducale e giardini pensili
Il palazzo Ducale, chiamato anche Palazzo Paternò, affaccia su piazza del Popolo e attraverso i secoli ha subito modifiche strutturali ed estetiche. Fu ricostruito a metà del 1630 dalla principessa Maria Cito Moles, attraverso un’importante opera di rimaneggiamento del castello che esisteva già nel Cinquecento, e dotandolo di un ampio giardino pensile e di una cappella dedicata alla Santissima Annunziata.
L’ultimo intervento architettonico fu quello apportato agli inizi del ‘900 dal duca Paternò che, seguendo l’eclettica moda dell’epoca vi fece aggiungere le caratteristiche merlature. Oggi il Palazzo Ducale è sede di manifestazioni culturali e mostre, e al primo piano ospita il Museo della civiltà contadina.
Palazzo Alberti
Il palazzo degli Alberti di Catenaja, tra i più recenti del centro storico, è stato costruito nei primi decenni del 1900. È considerato un esempio del cosiddetto “eclettismo salentino” per la combinazione di stili architettonico – decorativi differenti.
Il suo portale di ingresso è sormontato da un balcone ad archi intrecciati intagliati nella pietra leccese e abbelliti da festoni di frutta e fiori. La parte superiore è decorata da una fascia di maioliche napoletane ornate a motivi floreali.
Casa Turrita
La Casa Turrita, o Torre di San Vincenzo, è l’opera architettonica che maggiormente caratterizza il centro storico. Sorsa probabilmente nella seconda metà del XVI secolo, faceva parte del sistema difensivo di Presicce, ma successivamente fu ampliata e trasformata in residenza. Dal 2012, dopo un restauro, è divenuta proprietà del Comune di Presicce ed è stata resa accessibile.
Chiesa Santa Maria degli Angeli
La chiesa Matrice intitolata al santo protettore di Presicce, è stata costruita tra il 1778 e il 1781 dopo il terremoto del 1743 e conserva, ancora oggi, il campanile rinascimentale, risalente alla metà del XVI secolo. La sua facciata, maestosa ed elegante, è in stile barocco.
All’interno, con una pianta a croce latina, è presente una sola navata, decorata da otto altari laterali, che termina con un grandioso altare in marmi policromi. Al suo interno è possibile ammirare il quadro del protettore sant’Andrea Apostolo, che sovrasta il coro in legno, datato 1601 e firmato da Giovan Battista Catalano. In controfacciata, il dipinto del Trasporto dell’Arca dell’Alleanza , attribuito ad Oronzo Tiso.
Per maggiori informazioni visitare il sito https://www.prolocopresicce.info/